Eccoci ritrovati nuovamente in questa nuova rubrica incentrata, anche in occasione di questo articolo, sul 2 vs 1. Nell’ articolo precedente sono state proposte due esercitazioni in cui i giocatori offensivi, portatore di palla e appoggio, avevano il compito di segnare o oltrepassare una linea di meta in contrapposizione a un difensore; il tutto partendo da una situazione di “palla aperta”. Tale aspetto è da sottolineare, perchè consente ai due attaccanti di visionare ottimamente lo spazio circostante e alle spalle dell’ avversario, individuando con maggior facilità le soluzioni utili per adempiere all’ obiettivo finale (gol o meta).
In questo nuovo articolo innalziamo il livello di difficoltà, inserendo una situazione iniziale di 1 vs 1 con marcatura stretta del difensore e gioco spalle alla porta dell’ appoggio, il quale avrà il compito di smarcarsi e collaborare con il portatore di palla. Partiamo da una proposta in cui i due giocatori offensivi possono instaurare un contatto visivo tra loro: ciò consente uno sviluppo del timing esecutivo più semplice, ma sul quale è importante lavorare sin dalle prime fasce d’ età. In questo caso, il timing sopra citato sarà incentrato su:
- smarcamento appoggio
- trasmissione portatore palla all’ appoggio
- preparazione successiva: azione individuale dell’ appoggio o coinvolgimento attivo del portatore
Vediamo più da vicino di che cosa si tratta.
#1 Situazione di “palla chiusa“
Si parte con un contro movimento del giocatore B che tenta di staccarsi dalla marcatura del giocatore C. Il giocatore A dovrà effettuare, al momento opportuno, una trasmissione efficace del pallone (freccia nera) e un movimento senza palla deciso (freccia rossa), in aiuto al compagno. A seconda del movimento a supporto del giocatore A, partirà la collaborazione in 2 vs 1, con l’ obiettivo di far gol nella porta difesa dal portiere giallo. I tipi di situazione che scaturiscono da questa collaborazione possono essere molteplici, tra cui:
- Palla chiusa per il giocatore B, quindi A decide di venire frontalmente in appoggio al compagno
- Palla chiusa per il giocatore B, quindi A decide di muoversi lateralmente in funzione di uno spazio libero (vedi immagine)
#2 Situazione di “palla aperta”
L’ esempio presentato raffigura un movimento fuori linea in apertura del giocatore B (linea rossa), allo scopo di creare spazio tra sè e il difensore C. Il giocatore A dovrà essere metodico nello scegliere quando trasmettere palla al giocatore B (freccia nera) e proporsi successivamente come appoggio (freccia blu), al fine sempre di aggredire la porta difesa dal portiere giallo. Anche qui bisogna porre l’ accento su determinati aspetti e voglio suscitarti alcune riflessioni:
- Osservare l’ orientamento del corpo del giocatore B, se chiuso spalle alla porta o aperto in funzione di un attacco veloce.
Quante volte succede di ricevere palla con una postura chiusa e non propositiva?
- Osservare l’ atteggiamento del difensore C, che può essere di diverso tipo:
- neutro, cioè non segue direttamente il movimento del giocatore B ma rimane in posizione
- segue il movimento del giocatore B, intuendo le intenzioni del portatore di palla (giocatore A)
- finge di assecondare la trasmissione di palla tra giocatore A e B muovendosi in direzione della freccia blu, per poi aggredire forte e contrastare B entrato in possesso di palla.
Pensi che, tra questi, ci sia un atteggiamento difensivo migliore degli altri? Ritieni che sia pertinente parlare di anticipazione motoria, sia dal punto di vista offensivo che difensivo, e che quindi questa esercitazione debba essere replicata frequentemente nel tempo (apportando qualche modifica)?
Ti ringrazio nuovamente dell’ attenzione a ti rimando al prossimo articolo della rubrica!