Quando si parla di allenare i Piccoli Amici, l’obiettivo principale è combinare divertimento e apprendimento, creando un contesto che stimoli il gioco e la crescita calcistica. “Mostri & Co.” è un gioco che unisce guida della palla, uno contro uno e collaborazione, ricreando le dinamiche di una vera partita. Scopriamo come funziona e perché è un alleato perfetto per ogni allenatore.
Dribblare i Mostri: L’Esercizio in Campo

Se sei interessato solo alle regole del gioco, ti basta leggere questo paragrafo. Se invece vuoi andare oltre e scoprire come sfruttare al meglio l’esercizio, continua a leggere tutto l’articolo!
L’area di gioco è divisa in tre zone, ciascuna difesa da un “mostro” che rappresenta il difensore. L’obiettivo dei bambini-attaccanti è superare i mostri, avanzando di zona in zona fino a raggiungere la meta finale. Per riuscirci, devono sfruttare dribbling, velocità e astuzia, trovando la soluzione migliore per mantenere il possesso palla e conquistare il punto.
In questa semplice struttura si nascondono tutte le complessità e le bellezze del calcio: la gestione della palla, il confronto diretto con l’avversario e la capacità di leggere il gioco.
Se sei interessato solo alle regole del gioco, puoi fermarti a questo paragrafo. Se invece vuoi andare oltre e scoprire come sfruttare al meglio l’esercizio, continua a leggere tutto l’articolo!
Cosa Succede in Campo: Le Situazioni da Allenare
Prima di entrare nel dettaglio, è importante ricordare che online si possono trovare molti giochi simpatici e accattivanti, ma ciò che fa davvero la differenza è l’analisi in campo dell’allenatore. Capire cosa sta funzionando e cosa invece necessita di aggiustamenti è il vero valore aggiunto. Durante il gioco emergono diversi comportamenti che ogni allenatore dovrebbe osservare per intervenire in modo efficace:
Conduzione troppo lunga: il bambino potrebbe perdere la palla perché non usa tocchi brevi e precisi.
Superamento statico: l’attaccante si ferma davanti al difensore anziché superarlo in velocità, favorendo così l’intervento del difensore.
Difensore passivo: il difensore potrebbe limitarsi ad aspettare l’attaccante sulla linea, invece di pressarlo.
Attaccante inattivo: se il difensore recupera palla, l’attaccante potrebbe non tentare di riconquistarla.
I comportamenti appena descritti rappresentano solo alcune delle situazioni che potrebbero verificarsi durante il gioco. Un buon allenatore, però, deve essere in grado di prevederle e sapere come intervenire in modo efficace. Sono queste le uniche possibilità che possono accadere? Ovviamente no. La flessibilità e la capacità di adattarsi diventano quindi fondamentali, perché sarà l’allenatore, in base all’obiettivo della seduta e alla conoscenza dei bambini, a decidere dove e come intervenire. Prima di qualsiasi intervento, tuttavia, è essenziale dedicare i primi minuti all’osservazione, per comprendere meglio il contesto e le dinamiche in campo.
La conduzione: gli stimoli dell'allenatore
La guida della palla è il cuore di questo esercizio. L’allenatore dovrebbe concentrarsi su alcuni aspetti fondamentali:
Tocchi brevi e controllo: incoraggiare i bambini a mantenere il pallone vicino per migliorare la gestione.
Velocità nell’uno contro uno: spronare i piccoli calciatori a superare il difensore con decisione e rapidità.
Recupero della palla: insegnare agli attaccanti a reagire prontamente quando perdono il possesso, cercando di riconquistarlo subito.
Ogni stimolo fornito deve essere personalizzato in base alle necessità e alle caratteristiche dei bambini, aiutandoli a sviluppare consapevolezza e capacità decisionale.
Varianti per Arricchire il Gioco
Per rendere l’esercizio ancora più stimolante, puoi introdurre alcune varianti:
Difensori-portieri: i difensori possono usare le mani per fermare l’attaccante, incosciamente faranno uscite basse in tuffo.
Porticine come obiettivi: sostituisci l’area di meta con porticine in cui fare gol.
Porta con portiere: introduci una porta vera e propria come obiettivo finale, rendendo il tutto più simile a una partita reale.
- 2 CONTRO 1: li attaccanti partono in 2 giocando un 2vs1
Un tocco di magia: Fabula e Fantasia in Campo
L’importanza della fabulazione è fondamentale per coinvolgere i bambini e rendere il gioco ancora più appassionante. Raccontare una storia che stimoli la loro immaginazione può trasformare l’allenamento in un’esperienza unica. Nel video qui sotto è riportato un esempio pratico di come spiegare il gioco in maniera fabulata.
Il Tuo Prossimo Allenamento
“Mostri & Co.” è più di un semplice esercizio: è un modo per far crescere i piccoli calciatori, insegnando loro le basi del gioco con un approccio ludico e coinvolgente.
Provalo nella tua prossima seduta e osserva come i bambini reagiscono, imparano e, soprattutto, si divertono. Ricorda: il calcio è un gioco, e ogni bambino dovrebbe viverlo con gioia e passione.